Tecnica mista su tela
70x70 cm
I materiali utilizzati sono un forte richiamo ai muri di periferia: dai poster all'intonaco per arrivare ai colori spray e acrilici. Le bombolette tagliate e incollate alla tela rappresentano in modo diretto e descrittivo il complesso intreccio dei materiali poveri che creano una fotografia urbana totalmente astratta. Tela firmata e con autentica.
Omar CANZI, Clouds remind me of you
Figlio d’arte, entra in contatto con il mondo dei graffiti sin dai primi anni ‘90, totalmente affascinato dai contesti dove questi vengono eseguiti: muri, treni, stazioni, periferie.
Inizia proprio in quegli anni lo studio delle lettere e l’evoluzione del writing, decidendo di portare queste fascinazioni su tela, abolendone la parte figurativa e dando ampio risalto alla poesia dei colori abbinati allo studio materico.
Nel 2009 inizia a collaborare con alcune Gallerie partecipando a fiere d’arte internazionali e a mostre personali e collettive. Nel 2011 collabora con Artetivù e nel 2013 partecipa alla 55 Biennale di Venezia per l’evento “Back 2 Back to Biennale” dedicato alla Street Art. Dipinge i corridoi del Luxury Hotel La Griffe di Roma e partecipa alla riqualificazione urbana di Brescia in collaborazione con l’Ente Brescia Mobilità. Ha collaborato nella realizzazione grafica di album con alcune band musicali italiane e straniere della scena punk rock.
I materiali che utilizza sono un forte richiamo ai muri di periferia: poster, plastiche, stoffe, cemento, intonaco, colle e adesivi per arrivare ai colori quali spray, acrilici, smalti, pennarelli e matite. Le opere più recenti esplorano nuovi materiali: le bombolette spray tagliate e incollate alla tela rappresentano in modo diretto e descrittivo il complesso intreccio dei materiali poveri che creano una fotografia urbana totalmente astratta.